E e e i i, ma dove cavolo era finita Calibri?
Per tutti questi mesi?
Si fa così??
No, e infatti, mi sei mancato un sacco.
Anche questo bellissimo posticino lunaverde pianeta foglia navicella scatola delle cose più adorite – e verdi – ci era mancato un sacco, è stata davvero una cosa terribile starsene così tanto a lungo senza (71 notifiche, password dimenticata, numinosi e pirotecnici aggiornamenti di
e l’impressione entrando e guardando l’archivio come quando apri uno di quei cassetti di quando eri bambino, polverosi, e dentro brillano i tesori, oh! il pony di plastica che mi regalò la Meg all’asilo, il braccialetto con la tartaruga che avevo comprato con nonna Mariangela al mare, la mia lente di ingrandimento rotta, il mio super sasso RIFLETTENTE, la biglia, il medaglione della nostra banda segreta, la spilletta dell’Aeronautica di zio! – *occhi con le stelline*)E quindi. Perché sei stata via per tutto questo tempo?
Ti ricordi l’ultima puntata, Come un lupo?
Ecco, il lupo c’è davvero.
Ma questa è un’altra storia <3
Vorrei sapere come stai, se in questi novemila mesi di vita trascorsi nel frattempo hai fatturato, e non piangere se non hai fatturato, il fatturato è quella cosa inconsistente entro cui le sovrastrutture sociali del nostro divertentissimo mondo di oggi tentano di racchiuderci, ma come fai a racchiudere l’infinito ✨
Montesalto
Se ti seguissero con una cinepresa, un po' da lontano, per realizzare un video, di te col cappotto, te nella nebbia, te che bestemmi e che fumi, poi te in gita al mare, te che scarti un regalo, ti laurei o tagli la legna, se insomma venissero dietro a quello che fai discretamente, mentre piangi un morto o carezzi un gatto, mentre sogni e mentre fatichi, quando cambi casa e balli tra altri quadri, altri davanzali e altre finestre, e montassero insieme tutti questi frammenti, tutti questi maglioni o gambe nude, tutti questi sorrisi un po' storti che sono te che cresci e splendi e prendi botte ma risbocci, non verrebbe fuori un grande film?
Un film pieno di cose che non avevi capito, perché ci eri dentro fino al collo.
Ma la vita è proprio così, un batuffolo di pelo selvatico, un lampione che si accende nel buio, una presa di terra che profuma d'autunno.
Mentre ci pensi ti viene in mente la voce spiritosa.
Non piangere sul fatturato versato!
E altri brillanti consigli.
Mood
Mi è piaciuto
Tenere alta la curiosità grazie alle svariate newsletter a cui sono iscritta,
, , , , , , , , , , , , , , la newsletter di , che sembrava dovesse interrompersi ma per fortuna ha fatto marcia indietro, e tante altre. Tutte queste letterine mi sono arrivate nei momenti più diversi e sono state aperte nei momenti più diversi e nei mood più diversi, prima di una festa, aspettando qualcuno, per addormentarsi la sera, su un telo sabbioso e scolorito, nello spogliatoio tra un corso e l’altro, la domenica con la luce del mattino e una moka sul fuoco, sotto l’acqua con il sole con il vento con il buio e pure offline, da febbraio a ora, sono sparita ma vi ho letto! <3➔ Se vuoi consigliarmi altre NL da aggiungere alla lista scrivimele nei commenti! Grazie ✨
Cosa sto leggendo
Principalmente titoli di articoli, e principalmente perché non ho tempo di andare oltre il titolo. Ce n’è tantissimi di interessanti, ad esempio su Il Tascabile questo sulla fine dell’autunno (🍂):
L’autunno ha delle associazioni mentali precise nell’immaginario collettivo. Fresco, pioggia, vendemmia e castagne. Halloween. Il pumpkin spice latte di Starbucks. Tra tutti, il colore rosso delle foglie. L’autunno ha un pantone. Ma anche questo sembra sparire un po’ alla volta: le foglie del falso autunno, infatti, sono gialle e marroni, non rosse.
O questo da Alley Oop sulla situazione del lavoro e dei lavoratori in Italia:
C’è un malessere che agita le persone, e non è più – o forse, non è mai stata – una questione individuale. È un’onda collettiva che mette in discussione i modelli manageriali tradizionali e ridefinisce il valore stesso del lavoro.
O ancora questo sul perché facciamo fatica a comprendere le ragioni di chi non la pensa come noi (Il Post):
Conversare con persone con convinzioni diverse dalle nostre potrebbe servire a mettere in discussione le nostre ipotesi reciprocamente sbagliate. «Sebbene non esistano soluzioni rapide in un contesto reale, se tutte le persone interagissero con un gruppo di persone più eterogeneo, parlassero direttamente con loro e imparassero a conoscerle, è probabile che ci capiremmo meglio».
Cosa sto ascoltando
(Sto ascoltando: i Cure, i Porcupine Tree, i Type O Negative e il nostro caro Boss che anche da vecchietto è veramente il mio preferito)
A cosa sto pensando
A molte cose. A mettersi in discussione, alla fluidità del tutto con noi a fare da ago della bussola, all’apparenza che sempre dialoga con la sostanza, a quel che mi ha detto un lettore di Calibri incontrato per caso qualche sera fa e cioè, Ma la tua newsletter? O forse arriva e sono io ad essere distratto? (No, non sei tu, grazie per avermene ricordato l’importanza), poi alle castagne e alle occasioni
E tu?
Ci pensi alle occasioni?
Spazio immaginazione
Una manciata di spunti cromatici per colorare la settimana, Ottobre è…
Ricorda: «Un rametto d’esperienza vale un’intera foresta di avvertenze» (James Russell Lowell). Se vuoi condividere il tuo rametto di esperienza rispondi a questa email, sarà bello✨
Se questa newsletter ti è arrivata per purissimo sbaglio, la stai leggendo nel telefono del tuo collega in pausa caffè o ti è stata inoltrata da qualcuno che chiaramente ti ama e vuol far colpo su di te E ADESSO vorresti riceverla sempre, puoi iscriverti qui:
Prima dei saluti, G R A Z I E a chi si aggiunge a Calibri sprezzante del pericolo e continua a rendere FANTASTICO questo posticino verde <3
Riusciremo a tenere un ritmo, vederci più spesso, venire a capo di tutti questi inaspettati sviluppi? Chi può dirlo.
Noi ci leggiamo presto✨
Grazie Teodora!
Cara Teodora, grazie davvero a te! E grazie per questo ritorno pieno di cose buone ❤️